Settoplastica Meda, Visita Specialistica, Chirurgia Estetica Naso, Settorinoplastiche, Rinosettoplastica Senza Tamponi, Intervento Estetico e Funzionale.

Settoplastica

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Interventi di Settoplastica Meda funzionale

Con il termine di Settoplastica Meda si definisce un tipo di intervento chirurgico il cui fine è quello di riallineare perfettamente il setto nasale, intervenendo sulla presenza di deviazioni più o meno marcate. Tali deviazioni e anomalie possono essere di natura congenita, e presenti fin dalla nascita, oppure dovute a traumi e incidenti. Nel caso in cui si trattasse di un problema congenito, spesso è possibile effettuare una prima correzione già in giovanissima età. Con il termine di Settoplastica Meda si definisce un tipo di intervento chirurgico il cui fine è quello di riallineare perfettamente il setto nasale, intervenendo sulla presenza di deviazioni più o meno marcate.

Tali deviazioni e anomalie possono essere di natura congenita, e presenti fin dalla nascita, oppure dovute a traumi e incidenti.

Nel caso in cui si trattasse di un problema congenito, spesso è possibile effettuare una prima correzione già in giovanissima età.

Fisiologicamente, la deviazione del setto nasale è un’intervento molto frequente, poiché la cartilagine che separa le due narici molto raramente si presenta perfettamente allineata. In alcune situazioni, questo disallineamento è tanto marcato da provocare un’ostruzione, che compromette notevolmente la respirazione nasale: diviene quindi necessario intervenire modificando adeguatamente sia la parte ossea sia le cartilagini ed eliminando tutti quei difetti che influiscono sulla corretta respirazione. Fisiologicamente, la deviazione del setto nasale è un’intervento molto frequente, poiché la cartilagine che separa le due narici molto raramente si presenta perfettamente allineata.

In alcune situazioni, questo disallineamento è tanto marcato da provocare un’ostruzione, che compromette notevolmente la respirazione nasale: diviene quindi necessario intervenire modificando adeguatamente sia la parte ossea sia le cartilagini ed eliminando tutti quei difetti che influiscono sulla corretta respirazione.

L’intervento di Settoplastica Meda si rende necessario quando il test di funzionalità nasale risulta molto alterato: per tale ragione si parla di Settoplastica Meda funzionale, in quanto non si tratta di un tipo di intervento mirato a risolvere problemi di natura estetica, a differenza della rinoplastica e degli interventi di chirurgia estetica. L’intervento di Settoplastica Meda si rende necessario quando il test di funzionalità nasale risulta molto alterato: per tale ragione si parla di Settoplastica Meda funzionale, in quanto non si tratta di un tipo di intervento mirato a risolvere problemi di natura estetica, a differenza della rinoplastica e degli interventi di chirurgia estetica.

Molto spesso, alla Settoplastica Meda si associa anche l’intervento di riduzione delle formazioni carnose presenti all’interno del naso che, se troppo sviluppate, potrebbero a loro volta creare un’ostruzione e compromettere le funzioni respiratorie. L’intervento di Settoplastica Meda funzionale può comunque essere utile anche per correggere alcune anomalie estetiche, e in questo caso si parla di rinoSettoplastica Meda. Molto spesso, alla Settoplastica Meda si associa anche l’intervento di riduzione delle formazioni carnose presenti all’interno del naso che, se troppo sviluppate, potrebbero a loro volta creare un’ostruzione e compromettere le funzioni respiratorie.

L’intervento di Settoplastica Meda funzionale può comunque essere utile anche per correggere alcune anomalie estetiche, e in questo caso si parla di rinoSettoplastica Meda.

Come avviene l’intervento di Settoplastica Meda

Gli interventi di Settoplastica Meda si praticano generalmente in anestesia totale e prevedono un ricovero di una / due notti, anche se si tratta di un intervento lievemente invasivo, effettuato per via endonasale e senza lasciare alcuna cicatrice visibile all’esterno. Una volta separato il setto nasale dalle mucose, vengono asportate le parti di cartilagine deformata da cui ha origine la deviazione, e se necessario anche alcune parti ossee, per poi riposizionare le mucose e suturare le piccole incisioni con punti riassorbibili. Gli interventi di Settoplastica Meda si praticano generalmente in anestesia totale e prevedono un ricovero di una / due notti, anche se si tratta di un intervento lievemente invasivo, effettuato per via endonasale e senza lasciare alcuna cicatrice visibile all’esterno.

Una volta separato il setto nasale dalle mucose, vengono asportate le parti di cartilagine deformata da cui ha origine la deviazione, e se necessario anche alcune parti ossee, per poi riposizionare le mucose e suturare le piccole incisioni con punti riassorbibili.

Talvolta il chirurgo applica due supporti in silicone per mantenere il setto nasale nella posizione desiderata e ridurre al minimo la formazione di ematomi e gonfiori. Talvolta il chirurgo applica due supporti in silicone per mantenere il setto nasale nella posizione desiderata e ridurre al minimo la formazione di ematomi e gonfiori.

La durata di un intervento di questo tipo è di circa un’ora e mezza, nei casi più complessi può sorgere la necessità di rimuovere l’intero setto nasale, modificarlo e reinnestarlo, con la necessità di tempi più lunghi. La durata di un intervento di questo tipo è di circa un’ora e mezza, nei casi più complessi può sorgere la necessità di rimuovere l’intero setto nasale, modificarlo e reinnestarlo, con la necessità di tempi più lunghi.

Il periodo post operatorio

Le conseguenze post operatorie della Settoplastica Meda sono minime, e raramente si verificano complicazioni. E’ possibile che insorgano edemi e gonfiori, ma tendono a scomparire entro una settimana / dieci giorni. Dopo l’intervento è necessario mantenere un tampone nasale per circa 48 ore per prevenire i sanguinamenti e sottoporsi ad alcune visite di controllo e medicazioni, per rimuovere secrezioni e depositi. Le conseguenze post operatorie della Settoplastica Meda sono minime, e raramente si verificano complicazioni.

E’ possibile che insorgano edemi e gonfiori, ma tendono a scomparire entro una settimana / dieci giorni.

Dopo l’intervento è necessario mantenere un tampone nasale per circa 48 ore per prevenire i sanguinamenti e sottoporsi ad alcune visite di controllo e medicazioni, per rimuovere secrezioni e depositi.

Potrebbe essere necessario ricorrere ad un antibiorico per prevenire le infezioni batteriche, sarà comunque il chirurgo a valutarne la necessità, in relazione ad ogni paziente. Potrebbe essere necessario ricorrere ad un antibiorico per prevenire le infezioni batteriche, sarà comunque il chirurgo a valutarne la necessità, in relazione ad ogni paziente. La guarigione delle ossa e delle cartilagini avviene in circa una settimana, nelle successive due settimane si risolveranno tutti i problemi di gonfiore interno e avverrà la guarigione completa delle mucose, e la ripresa delle funzionalità respiratorie. La guarigione delle ossa e delle cartilagini avviene in circa una settimana, nelle successive due settimane si risolveranno tutti i problemi di gonfiore interno e avverrà la guarigione completa delle mucose, e la ripresa delle funzionalità respiratorie.

I tempi di recupero sono molto brevi anche in merito al perfezionamento delle tecniche operatorie e della somministrazione di antinfiammatori per nebulizzazione, che favoriscono la rigenerazione delle cellule, lubrificano le mucose e velocizzano i processi di cicatrizzazione e ripristino della mucosa. I tempi di recupero sono molto brevi anche in merito al perfezionamento delle tecniche operatorie e della somministrazione di antinfiammatori per nebulizzazione, che favoriscono la rigenerazione delle cellule, lubrificano le mucose e velocizzano i processi di cicatrizzazione e ripristino della mucosa.

Differenze sostanziali tra rinoplastica e Settoplastica Meda

Per quanto molti ritengano che la rinoplastica e la Settoplastica Meda siano simili, o addirittura che vengano effettuate con la stessa procedura, si tratta di due interventi totalmente differenti, sia come tecnica che come risultati e costi. Infatti, la rinoplastica è sostanzialmente un intervento di chirurgia estetica, finalizzato a modificare e perfezionare la conformazione e la struttura del naso. Per quanto molti ritengano che la rinoplastica e la Settoplastica Meda siano simili, o addirittura che vengano effettuate con la stessa procedura, si tratta di due interventi totalmente differenti, sia come tecnica che come risultati e costi.

Infatti, la rinoplastica è sostanzialmente un intervento di chirurgia estetica, finalizzato a modificare e perfezionare la conformazione e la struttura del naso.

La Settoplastica Meda funzionale, diversamente, è un’operazione di chirurgia generale, il cui fine è prevalentemente funzionale: è molto più facile che venga effettuata per necessità che non per desiderio. Il motivo per il quale spesso i due interventi vengano confusi è dovuto al fatto che molti pazienti, obbligati per motivi funzionali a sottoporsi alla modifica del setto nasale, ne approfittano per rimediare nello stesso tempo alle anomalie estetiche, con un intervento di rinoplastica. La Settoplastica Meda funzionale, diversamente, è un’operazione di chirurgia generale, il cui fine è prevalentemente funzionale: è molto più facile che venga effettuata per necessità che non per desiderio.

Il motivo per il quale spesso i due interventi vengano confusi è dovuto al fatto che molti pazienti, obbligati per motivi funzionali a sottoporsi alla modifica del setto nasale, ne approfittano per rimediare nello stesso tempo alle anomalie estetiche, con un intervento di rinoplastica.

Quando è necessaria la Settoplastica Meda

Una lieve deviazione del setto nasale è quasi sempre frequente, e non comporta alcun problema. In alcuni casi però, può presentarsi in maniera molto accentuata, oppure peggiorare con l’invecchiamento e con il verificarsi di traumi e incidenti. Una lieve deviazione del setto nasale è quasi sempre frequente, e non comporta alcun problema.

In alcuni casi però, può presentarsi in maniera molto accentuata, oppure peggiorare con l’invecchiamento e con il verificarsi di traumi e incidenti.

In queste situazioni, la deviazione comporta ostruzioni che compromettono notevolmente la respirazione e provocano fenomeni di congestione nasale cronica, emorragie e sensazione di disagio generale. E’ così che diviene necessario sottoporsi alla Settoplastica Meda, al fine di ripristinare le funzionalità respiratorie nasali e riallineare perfettamente il setto nasale. In queste situazioni, la deviazione comporta ostruzioni che compromettono notevolmente la respirazione e provocano fenomeni di congestione nasale cronica, emorragie e sensazione di disagio generale.

E’ così che diviene necessario sottoporsi alla Settoplastica Meda, al fine di ripristinare le funzionalità respiratorie nasali e riallineare perfettamente il setto nasale.

Prima dell’intervento, è necessario incontrarsi con il proprio chirurgo, che fornirà una serie di informazioni riguardanti l’intervento, la tecnica e le necessarie precauzioni, oltre a richiedere una serie di esami e controlli per verificare lo stato di salute del paziente e per stabilire le modalità chirurgiche ideali. Prima dell’intervento, è necessario incontrarsi con il proprio chirurgo, che fornirà una serie di informazioni riguardanti l’intervento, la tecnica e le necessarie precauzioni, oltre a richiedere una serie di esami e controlli per verificare lo stato di salute del paziente e per stabilire le modalità chirurgiche ideali.

Il setto nasale viene fotografato da più angolazioni, per determinarne con precisione la forma e per avere un termine di paragone durante i controlli successivi all’intervento. Il chirurgo provvederà anche a rendere note le possibilità di rischio e le eventuali complicazioni ed a suggerire il comportamento post operatorio più adatto a ridurre al minimo i disagi. Il setto nasale viene fotografato da più angolazioni, per determinarne con precisione la forma e per avere un termine di paragone durante i controlli successivi all’intervento.

Il chirurgo provvederà anche a rendere note le possibilità di rischio e le eventuali complicazioni ed a suggerire il comportamento post operatorio più adatto a ridurre al minimo i disagi.

Come ogni altro intervento piuttosto complesso, se effettuato a regola d’arte da un professionista, generalmente non comporta alcuna complicazione. Tuttavia, è bene che il paziente tenga conto delle, sia pur rare, eventualità: la persistenza dei sintomi dovuti al setto nasale deviato anche dopo l’intervento, una modifica estetica non desiderata, la presenza di piccole lesioni interne, un senso di disagio e di intorpidimento all’interno del cavo orale, un ridotto o alterato senso dell’olfatto. Come ogni altro intervento piuttosto complesso, se effettuato a regola d’arte da un professionista, generalmente non comporta alcuna complicazione.

Tuttavia, è bene che il paziente tenga conto delle, sia pur rare, eventualità: la persistenza dei sintomi dovuti al setto nasale deviato anche dopo l’intervento, una modifica estetica non desiderata, la presenza di piccole lesioni interne, un senso di disagio e di intorpidimento all’interno del cavo orale, un ridotto o alterato senso dell’olfatto.

Come avviene anche con la rinoplastica, potrebbe rendersi necessario un successivo intervento al fine di correggere i problemi insorti con il primo o di perfezionare il risultato. La fase di recupero, se l’intervento è stato effettuato con tutte le precauzioni del caso, è molto rapida e garantisce ottimi risultati anche nei casi più difficili. Come avviene anche con la rinoplastica, potrebbe rendersi necessario un successivo intervento al fine di correggere i problemi insorti con il primo o di perfezionare il risultato.

La fase di recupero, se l’intervento è stato effettuato con tutte le precauzioni del caso, è molto rapida e garantisce ottimi risultati anche nei casi più difficili.

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