Costo della rinoplastica

Dobbiamo considerare che il costo della rinoplastica può dipendere da tanti fattori diversi Però per fortuna per quanto riguarda il discorso economico spesso possiamo trovare delle realtà molto virtuose che ci fanno pagare anche a rate un intervento che potrebbe costare un po’ e che quindi ci costringerebbe a un discreto investimento economico.

 Esistono infatti alcune cliniche importanti che hanno deciso di collaborare con agenzie finanziarie che offrono prestiti: però bisogna informarsi prima per capire quelle che sono le condizioni e i termini di servizio,per fare una scelta che sia la più consapevole possibile, altrimenti si rischia poi di pentirsi.

 Tornando all’intervento di rinoplastica dobbiamo ricordare che,affinché tutto vada al meglio, bisogna fare alcune cose suggerite dallo specialista e cioè per esempio i test preoperatori, o anche per esempio  smettere momentaneamente di fumare, anche se sappiamo che bisognerebbe evitare sempre,

 Bisognerebbe anche prendere per un po di tempo’ alcuni farmaci come per esempio integratori a base di erbe o anche farmaci antinfiammatori oppure l’aspirina perché sono proprio queste sostanze che potrebbero dare rischi di aumento del sanguinamento durante, ma anche dopo, l’intervento chirurgico di rinoplastica.

 Quest’ultimo sarà eseguito in modalità ambulatoriale in una clinica di chirurgia plastica specializzata e cioè tra quelle che hanno le licenze, ma anche le strutture e le attrezzature, nonché  tutti i documenti che servono per operare in maniera legale e sicura.

 Ricordiamo anche che di solito un paziente per sentirsi a suo agio deve seguire le indicazioni dello staff durante l’intervento perché quest’ultimo potrebbe decidere di applicare l’anestesia generale oppure la sedazione endovenosa.

 In ogni caso può essere un’ottima idea vedersi prima con lo specialista in modo da discutere tutte le procedure e tutte le alternative che si hanno a disposizione perché comunque  molto dipenderà dal tipo di intervento perché si potrebbe procedere alla rinoplastica estetica o respiratoria o entrambe le cose.

 Altre cose da sapere su questo intervento

 Diciamo anche che per quanto riguarda il recupero dell’intervento chirurgico bisognerà sperimentare dei liquidi e un po’ di gonfiore per circa 1-2 settimane:in alcuni casi verrà chiesto di indossare una stecca nasale esterna che di solito deve essere messo per lo meno 7 giorni.

 Nel caso di sutura che vengono usate di solito per tutte le incisioni diciamo che dovranno essere rimosse dopo massimo 10 giorni dall’intervento. Ma la cosa importante sarà fidarsi e affidarsi allo specialista al quale ci si rivolge nel senso di seguire tutti i suoi consigli pre e post intervento perché altrimenti il lavoro andrebbe sprecato.

 Non dimentichiamo che l’intervento di rinoplastica dovrebbe avere una doppia funzione e cioè rimodellare il naso sia per un discorso di funzionalità e di salute relativo alla respirazione, ma anche per un discorso estetico, per rendere la persona più a suo agio all’esterno con le altre persone perché sono entrambe aspetti importanti seppur diversi tra di loro.

 I risultati si vedranno quasi subito. Anche se ovviamente mano a mano si vedranno cambiamenti ancora più significativi del proprio naso, considerando che comunque dopo un po’ di giorni il gonfiore diminuirà e il naso e il viso si allineeranno.

Link Utili:

La rinoplastica (dal greco antico ρίς, naso) è l’intervento chirurgico che permette di rimodellare il naso. (Wikipedia)

In particolare si intende la modifica della forma strutturale esterna, che può essere eseguita sia per ragioni estetiche, sia per correggere aspetti funzionali legati a disturbi respiratori. (Wikipedia)

La rinoplastica fu per la prima volta sviluppata da Susruta, medico vissuto in India nel VI secolo a.C., che per primo descrisse un intervento nell’opera Susrutha Samhita. Lui e i suoi discepoli utilizzavano la rinoplastica per ricostruire i nasi che erano amputati come punizione per i crimini commessi. (Wikipedia)

La settoplastica è un intervento chirurgico effettuato in anestesia generale con lo scopo di raddrizzare il setto nasale. È un’operazione effettuata da un dottore specialista in otorinolaringoiatria della durata di circa mezz’ora e prevede un ricovero ospedaliero di tre giorni (in media). (Wikipedia)

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